La Sirena del lago di Lispida

La presenza di acqua calda in questo lago ha da sempre stimolato la fantasia degli abitanti, dando origine a varie credenze e leggende.

La più nota ha come protagonista Manfredo, giovane conte di Monticelli, il quale soffriva di una malattia alle gambe che non gli dava pace. Dopo aver sperimentato senza successo numerose cure, il dolore che lo affliggeva divenne sempre più acuto, impedendogli di dormire. La notte di San Giovanni, non potendo trovare pace, si recò fin sulle sponde del lago di Lispida, a meditare sulle sue sfortune. Il giovane sfortunato aveva deciso di gettarsi nel Lago di Lispida.
Ma prima che potesse realizzare il suo proposito, sentì un canto melodioso e dalle scure acque del lago emerse una bellissima fanciulla mezza donna e mezzo pesce, la quale commossa dal dolore del giovane decise di aiutarlo. La sirena si immerse e dal fondale portò in superficie del fango bollente con il quale coprì le membra malate di Manfredo.

La Sirena poi si mise a cantare, e assieme alle membra il giovane sentì anche il cuore andargli in fiamme. Il conte, guarito, giurò il suo amore eterno alla sirena, da essa ricambiato. I due si videro per alcune notti, ma la Sirena fu scoperta dal re dei fauni, che in segno di castigo per aver tradito le sue genti la condannò a essere donna.

La leggenda vuole che la Sirena non si fece più vedere. Ancora oggi lo spirito del conte di Monticelli si aggira di notte nei pressi del lago invocando la sua amata, ma secondo la leggenda solo durante la notte di San Giovanni Battista i due innamorati si riescono a rincontrare e chi si trova nei paraggi può udire il canto melodioso della sirena provenire dal fondo delle acque.
Da allora, poi, i fanghi degli Euganei iniziarono a ridare a molti la salute. E nella notte di San Giovanni sono in molti a giurare che dal fondo del lago si senta ancora il canto felice della sirena.

Leggenda tratta dal libro  “Guida alle Terme e al Benessere in Italia “di Soldavini e Giuseppe Piccolo, ed. Magenes

Il lago di Lispida si trova tra Monselice e Battaglia Terme e si estende ai piedi del versante orientale del piccolo monte da cui prende il nome. Il Lago si può raggiungere tramite una breve passeggiata lungo il sentiero che costeggia i vigneti della tenuta di Villa Italia.

Quanto sei disposto a partire portando nel tuo zaino, il tuo miglior sorriso?

Mi colpisce di questa leggenda il processo di guarigione che l’incontro con qualcuno di sconosciuto ed inatteso può generare in noi. E come spesso avviene in viaggio, se siamo disposti ad andare incontro all’ignoto con un sorriso ed il
cuore aperto, magari potremo scoprire che le parole di uno sconosciuto, il suo sorriso o una condivisione, possono essere la chiave per innescare in noi un nuovo modo di guardare il nostro quotidiano, o scoprire una risorsa dentro di noi che possiamo portarci anche nel nostro quotidiano.

LO SAPEVI CHE... Insieme al vicino Lago della Costa di Arquà Petrarca è l'unico lago termale naturale esistente nel territorio euganeo. L'invaso del lago di Lispida è alimentato da polle di acqua solforosa calda avente la medesima origine geotermica delle acque presenti nel famoso bacino di Abano e Montegrotto terme. Il suo fondale limaccioso fornisce gran parte del fango termale utilizzato per scopi terapeutici dagli stabilimenti delle Terme Euganee .

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